BDSM origine e definizione
L’acronimo BDSM va ad abbracciare una serie di pratiche relativa alla sottomissione e al domino. Tra queste spicca il sadomaso, ormai celebre in libri e pellicole, nel quale il piacere sessuale deriva da una connessione con il dolore e la dominazione su più livelli.
Il termine è formato dall’unione di due parole:
- Sadismo, che fa riferimento al piacere causato dal provocare sensazioni di disagio o dolorose in un’altra persona
- Masochismo, cioè il piacere provato nel porsi in una posizione di sudditanza e di sottomissione nei confronti di un’altra persona.
Partendo da questa unione è possibile capire chiaramente come il sadomaso non sia altro che la stretta connessione tra il dolore, fisico e psicologico, e la soddisfazione sessuale. Questa connessione però deve essere privata da ogni alone di costrizione. Infatti, il rapporto che intercorre tra chi domina e chi viene dominato è assolutamente consensuale; è un accordo intimo di fiducia reciproca e di volontà assoluta di soddisfare l’altro e se stessi. Questo genere di sessualità è ancora un tabù nella sfera sessuale, questo è dovuto alla poca conoscenza e al pregiudizio che vede le manifestazioni del piacere sadomaso come violenze, umiliazioni che vengono subite anche se nella realtà dei fatti sono richieste.
Alla base di ogni relazione sadomaso è presente un accordo, si stabiliscono i limiti di tolleranza e ciò che il sottomesso vuole fare. Quest’ultimo ha totale libertà di interrompere il gioco di ruolo quando non si sente più a suo agio. In ambito professionale viene decisa la cosiddetta safeword, una parola che blocca istantaneamente qualsiasi cosa in atto. Questo rende chiaro quanto sia importante la cura reciproca tra i partner, nonostante l’aspetto legato al dolore. L’interazione tra dominante e dominato è intima e di profondo rispetto. Per questi motivi non va demonizzata una pratica solo perché non la si conosce, in fondo non fa male a nessuno, o meglio… solo a chi lo desidera.
BDSM: i ruoli e le tecniche del piacere “doloroso”
Come si è ormai capito il mondo sadomaso è fatto di regole. Questo rende necessaria una divisione precisa delle parti che interagiscono in questo gioco sessuale. Le due parti principali sono:
- Master e mistress, rispettivamente le figure di dominio maschile e femminile. Sono i padroni, coloro che conduco il gioco e godono nell’esaurire la richiesta di sottomissione del partner;
- Slave, letteralmente schiavo/a, decidono di affidarsi alle mani di chi domina per godere a pieno della posizione di inferiorità.
Tra le due parti è presente, anche se non troppo accettato, la persona chiamata switch. Si tratta di qualcuno che non si sente né dominatore né dominato ma si trova bene con entrambe le cose
Chi sono i dominatori
Dato che se ne parla poco, si potrebbe pensare che il sadomaso sia praticato da pochi individui facenti parte di una piccola cerchia. In realtà l’erotismo declinato in latex è molto diffuso tanto che la vicina potrebbe essere una dominatrice e il panettiere il suo schiavo.
Non c’è una regola che possa stabilire quando la tendenza al sadomaso ha più incidenza però è un fenomeno su cui si sono stati eseguiti numerosi studi. Risalterebbe il fatto che posizioni di potere possano sfociare in atteggiamenti sessuali dominanti e di dominazione. in un certo senso ricoprire una posizione di dominio quotidianamente porterebbe in certi casi a manifestare volontà e desiderio di sottomissione in ambito sessuale. E viceversa la posizione di superiorità potrebbe riflettersi anche nel piacere sessuale con il piacere di sottomettere. Questo significa banalmente che potresti trovare senza troppi problemi una mistress Roma, capo di una azienda.
In ogni caso, come per tutta la sfera sessuale, si parla di inclinazioni personali che sono lecite nei limiti in cui non danneggiano nessuno. La curiosità verso questo ambito non deve spaventare, affidarsi a dominatori con esperienza permette di intraprendere un percorso di sperimentazione. Assaporare i diversi gradi, testando la propria resistenza, è fondamentale per capire se è solo una curiosità o un vero e proprio desiderio.